
Fra le tante città create dall’uomo, Venezia ci appare come simbolo di bellezza, di saggio governo, e di un capitalismo controllato dalla comunità.
La singolarità dell’ambiente fisico in cui fu costruitale conferì un fascino eccezionale: d’altra parte il sito acqueo contribuì a darle una tradizione aristocratica di libertà.
Venezia fu la più libera delle molte città libere italiane, come vanta uno dei suoi cronisti medievali; non aveva altre mura che la laguna, non guardie di palazzo tranne gli operai dell’Arsenale maggiore, e nessuna piazza d’armi per le esercitazioni e le parate militari a eccezione del mare.
(Storia di Venezia di Frederic C.Lane)
(Libri_1)